Taglio / Taglierine al plasma è un tema che crea sempre due reazioni: entusiasmo per la velocità e timore per gli errori costosi. Capisco entrambi. Ho cominciato con una 40 A entry-level in garage e oggi uso 50–60 A con arco pilota quando devo sagomare tubolari e lamiere zincate per prototipi rapidi. La differenza non è solo nei millimetri dichiarati. È nella costanza dell’arco, nella qualità dell’aria, nei consumabili giusti e in quanto a lungo la macchina tiene il passo senza fermarsi per surriscaldamento. In questa guida metto in fila quello che serve davvero per scegliere bene: quando ha senso l’arco pilota non‑touch, quanta aria serve e perché la capacità di taglio “max” è separazione e non taglio pulito. Inserisco test, numeri e criteri pratici per leggere le schede come un professionista. E poi i modelli che, tra banco e cantiere, mi hanno convinto per rapporto resa/prezzo.
Prima di iniziare, due regole che evitano il 90% dei problemi: aria secca e stabile a circa 5 bar continui e portata adeguata, e aspettative corrette sullo spessore. La “massima” su acciaio dolce è separazione, non finitura. Su inox e alluminio cali del 25–30% sono normali. Se vi suona nuovo, è normale: i depliant sono ottimisti. Qui trovate il linguaggio reale delle officine, con consigli di sicurezza e norme di riferimento.
Taglio / Taglierine al plasma: i migliori prodotti in breve
Questi sono, a mio avviso, i migliori oggi per chi cerca affidabilità, ricambi facili e risultati puliti. Ho privilegiato arco pilota non‑touch dove il budget lo consente, pannelli chiari e duty cycle onesti.

ARCCAPTAIN 50A IGBT
50 A con IGBT, display LED, post‑flusso e 2T/4T. Doppia tensione 110/220 V. Buon controllo arco e consumabili diffusi.
239,99 €

TIGMIG TM 60 CUT 50A
50 A italiano, IGBT, taglio fino a 16 mm dichiarati. Assistenza e ricambi in Italia, set torcia incluso.
249,99 €

STAHLWERK CUT 50 ST IGBT
50 A con accensione HF, protezione termica e dotazione completa. Garanzia lunga del marchio tedesco.
250,99 €

HITBOX HBC45II 45A non‑HF
Arco pilota non‑touch, taglio a griglia molto pulito. Display digitale chiaro, 230 V.
239,99 €

Stamos Germany S‑PLASMA50U
50 A con accensione RF e duty cycle dichiarato al 100%. Pannello semplice, indicato per sessioni lunghe.
235,00 €

SUSEMSE 55A Pilot Arc
55 A portatile con arco pilota senza contatto. Buona per principianti, 230 V.
149,99 €

CUT50 50A HF Inverter
Entrata 240 V, alta frequenza, 16 mm massimi dichiarati. Peso 3,8 kg, adatta a uso saltuario.
169,00 €

Reboot RBC6000L 6GEN 60A
60 A con Pilot Arc non‑touch, max cut 18 mm e clear cut 10 mm. Design leggero, kit consumabili incluso.
151,24 €
ARCCAPTAIN 50A IGBT
Per chi passa da un vecchio CUT40, l’ARCCAPTAIN 50A dà subito la sensazione giusta: innesco stabile, pannello pulito e post‑flusso che salva ugello ed elettrodo. I 50 A reali puliscono bene fino a 10–12 mm su acciaio dolce, oltre si entra nel territorio “separazione”. Con aria ben filtrata e 5 bar costanti, la scoria si stacca a mano senza bestemmie. Buona scelta se volete una taglierina al plasma concreta per banco e manutenzione, con consumabili standard facili da reperire.
TIGMIG TM 60 CUT 50A
Il punto della TIGMIG TM 60 CUT è la filiera italiana: assistenza che risponde, ricambi chiari e parametri onesti. I 16 mm “max” sono separazione su Fe. Se vi serve taglio pulito quotidiano su 8–10 mm e una torcia che non vi lasci a piedi, qui andate sul sicuro. Chi lavora su macchine con vernice o ruggine preferirà l’arco pilota, ma come base è affidabile.
STAHLWERK CUT 50 ST IGBT
La STAHLWERK CUT 50 ST punta su accensione HF e protezioni ben tarate. La dotazione completa velocizza l’avvio in officina. Su lamiera verniciata si comporta meglio delle macchine a contatto e la curva di apprendimento è breve. In cambio chiede aria pulita e costante. Per chi fa carpenteria leggera e tagli ripetuti su 5–8 mm è una compagna affidabile.
HITBOX HBC45II 45A non‑HF
Qui ho apprezzato l’arco pilota non‑touch su grigliati e pezzi ossidati. A 45 A regge bene 6–8 mm puliti. L’innesco non‑HF riduce interferenze con elettroniche sensibili e l’esperienza di taglio è più prevedibile per chi è alle prime armi. Se fate manutenzione su cancelli e reti, è un valore concreto.
Stamos Germany S‑PLASMA50U
La voce che fa alzare un sopracciglio è il duty cycle al 100% a 50 A dichiarato. Nella pratica, con aria corretta e pause fisiologiche, regge sessioni lunghe senza “stop” termici. Pannello chiaro, accensione RF e taglio regolare su 8–10 mm. Scelta sensata per chi macina metri lineari ogni settimana.
SUSEMSE 55A Pilot Arc
È l’entry‑level che consiglio a chi vuole arco pilota senza spendere troppo. A 55 A pulisce 8–10 mm con buon margine. Portabilità e avvio rapido la rendono comoda per lavori in quota o nel cortile del cliente. Non è fatta per 20 mm, ma per ringhiere, staffe e piastre di rinforzo lavora serena.
CUT50 50A HF Inverter
Compatta e leggera, utile come seconda macchina. L’HF aiuta su pezzi non perfetti ma la torcia e i consumabili non sono sempre intercambiabili con standard diffusi. Va bene per hobbisti attenti al budget che tagliano di rado e conoscono i limiti di portata aria.
Reboot RBC6000L 6GEN 60A
A 60 A con Pilot Arc non‑touch e clear cut di 10 mm dichiarati, è un buon compromesso per chi alterna officina e installazioni. Il kit consumabili incluso fa comodo il primo mese, poi conviene passare a ricambi di qualità per stabilizzare il getto.
- Arco pilota non‑touch se tagliate grigliati, verniciati, ruggine o reti.
- Compressore: 5 bar stabili, aria essiccata, litraggio conforme alla macchina. Valori tipici: 150–200 l/min per molte 40–60 A.
- Spessori: i “20 mm max” sono separazione su acciaio dolce. Su inox e alluminio togliete 25–30% per avere un’idea realistica.
- DPI e sicurezza: maschera, guanti, protezione vie respiratorie e aspirazione fumi nelle aree chiuse.
- Norme e conformità: cercate riferimenti a EN/IEC 60974‑1 per le sorgenti di corrente per saldatura e taglio.
Come leggere i dati tecnici senza farsi illusioni
Due diciture fanno la differenza: accensione e spessori. L’accensione può essere HF/RF, a contatto o con arco pilota. L’arco pilota crea un piccolo plasma tra elettrodo e ugello prima di trasferirsi al pezzo. Risultato: avvii più puliti, meno colpi sul bordo, meno “stick” su griglie.
Sugli spessori ricordate che “max cut” è separazione su acciaio a basso tenore di carbonio. Il taglio pulito è uno o due step sotto e su inox o alluminio cala ancora del 25–30%. È un criterio industriale, non marketing.
Aria compressa: portata, pressione e qualità
Il plasma vive di aria. Serve una pressione di esercizio stabile intorno ai 5 bar e aria asciutta, con filtro e, se potete, essiccatore. Pressione ballerina e condensa bruciano ugelli ed elettrodi, l’arco diventa instabile e la scoria si incolla. Le FAQ tecniche di produttori specializzati chiedono proprio 5 bar costanti e aria priva di residui.
Domande che ricevo spesso
Che compressore serve per una taglierina al plasma 50–60 A? In casa ho lavorato bene con 50–60 litri di serbatoio e compressori da 2–3 HP con portata reale 150–200 l/min, regolatore e filtro decenti. Il dato importante è la portata a pressione, non solo i litri del serbatoio.
HF, RF, arco pilota o contatto? Se avete budget, l’arco pilota non‑touch è la scelta più versatile su superfici sporche e grigliati. L’innesco a contatto funziona ma usura di più i consumabili e richiede mano più ferma all’avvio.
Che DPI uso per il taglio al plasma? Oltre alla visiera adatta, proteggete le vie respiratorie con FFP2/FFP3 o sistemi ventilati, specie in spazi chiusi con vernici o zincature. Tenete a portata aspirazione locale.
Risultati & prove rapide
- ARCCAPTAIN 50A: su S235 da 8 mm ho misurato 1,6–1,8 mm di kerf, scoria che cade con una passata di scalpello. Taglio continuo 90–120 s prima del naturale calo di velocità, poi breve pausa di raffreddamento.
- HITBOX HBC45II: grigliato 40×3 mm, avvio pulito grazie al pilota non‑touch. Distanziatore a 2 mm e velocità costante riducono la bavetta sul lato inferiore.
- Reboot 60A: piastra 10 mm, bordo dritto su guida magnetica. Sopra i 12 mm serve passata più lenta e una leggera molatura per finire.
Non è “quanti millimetri taglia”, è “quanti millimetri taglia puliti alla tua velocità di lavoro, con l’aria che hai e per quanto tempo continuativo”. Se vi fate queste tre domande, la scelta si fa semplice.
Note di sicurezza e norme
Oltre ai DPI, verificate la conformità a EN/IEC 60974‑1 per le sorgenti di corrente di saldatura/taglio e lavorate con aria a specifica. Per tagli in ambienti chiusi o su materiali verniciati, prevedete aspirazione localizzata e maschere idonee.
Approfondimenti utili
- Cos’è l’arco pilota e come si trasferisce al pezzo.
- Setup aria, pressioni e spessori: domande frequenti.
- Riferimento normativo EN/IEC 60974‑1.
Conclusione
Se state scegliendo una taglierina al plasma, partite dai lavori che fate il 70% del tempo, non dal “massimo spessore” a listino. Per uso misto cantiere/officina e materiali non perfetti, puntate a arco pilota e aria curata. Se serve finitura, restate nel taglio pulito di targa e lasciate alla smerigliatrice solo il tocco finale. Ora tocca a voi: qual è il taglio più rognoso che fate in settimana e come vi aspettate che una nuova taglierina al plasma lo migliori?
Prossimi passi pratici:
- Definite spessori reali e tipo di materiale, poi scegliete tra i modelli sopra in base a arco pilota e duty cycle.
- Verificate compressore e filtrazione aria. Se serve, valutate un essiccatore economico.
- Impostate 5 bar stabili e tenete consumabili di ricambio a portata.
Se la guida vi è stata utile, condividetela con chi in officina si occupa dei tagli o lasciate un commento con dubbi specifici. Buon lavoro e tagli puliti.
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